giovedì 24 marzo 2011

La nuvola artificiale

Recentemente è stata fissata la sede dei mondiali di calcio del 2022. Il Qatar. Purtroppo questo paese ha un problema: d'estate le temperature arrivano anche a 50 gradi centigradi e il mondiale potrebbe risultare falsato. Un problema di calura si era presentato anche al mondiale statunitense del 1994: per questioni televisive le partite venivano disputate a mezzogiorno con i giocatori che boccheggiavano. Lo spettacolo ne aveva risentito notevolmente. Per il Qatar, si è proposto di ovviare al problema giocando le partite a gennaio. Non si sa se la soluzione può essere praticabile, parecchi sarebbero gli impegni calcistici da spostare.

Un'idea interessante è venuta a Saud Abdul Ghani, ingegnere dell'Università del Qatar.

Con il suo gruppo di ricerca ha progettato una nuvola artificiale, comandata a distanza, da posizionare sopra lo stadio durante la partita. La nuvola sarà in carbonio e sarà alimentata da quattro motori a energia solare. Qui l'immagine del progetto. Un'idea fantastica. Sfruttare il sole cocente per guidare una nuvola. La tecnologia riesce ad invertire le condizioni meteorologiche. 

Alcuni lettori del web hanno commentato il progetto così (fonte):
"Bisognerebbe chiamare la nuvoletta di Dragonball!"
"In Italia abbiamo la nuvola­ dell'impiegato! Affittiamogli quella di Fantozzi!"
"Che sciocchi questi ingegneri. E' molto più­ semplice progettare un ponte spazio-temporale­ quantistico e far giocare le partite in Groenlandia­ durante l'era glaciale. Così pure Caressa si­ farebbe un tè caldo durante l'intervallo."
"Basterebbe chiudere gli stadi e metterci l'aria­ condizionata. Se hanno fatto la pista da­ sci a Dubai non sarà mica un problema dotare 5 o 6 stadi­ di aria condizionata!"

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