domenica 27 marzo 2011

La posizione delle lettere

C'e un racconto di Sherlock Holmes, dal titolo "Un caso d'identità", con protagonista una dattilografa miope. Alla domanda dell'investigatore se scrivere a macchina non possa affaticare troppo la sua vista, la ragazza risponde:
"In principio si, ma ora riesco a trovare i tasti senza guardarli."
Mi sono sempre chiesto perché sia stata data questa precisa disposizione ai tasti. Il cosiddetto schema QWERTY. L'inventore è Christopher Sholes, il cui brevetto risale al 1868. Prima di allora i tasti delle macchine da scrivere erano disposti secondo l'ordine alfabetico.

Perché si decise di cambiare? Perché a quel tempo le macchine da scrivere erano meccaniche e si inceppavano spesso quando venivano premuti due tasti vicini in rapida successione. La disposizione QWERTY fu quindi ricavata in modo da mantenere distanti le lettere con la più alta probabilità di essere premute in successione. L'inventore era americano e conseguentemente la lingua di riferimento era l'inglese. Inoltre con questo schema è possibile scrivere più velocemente con due mani perché è alta la probabilità che 2 lettere vicine nella parola non vengano battute dalla stessa mano perché distanti nella tastiera. A dirla tutta, a proposito di questo aspetto lo schema Dvorak del 1936 è considerato ancora più efficiente, ma non è mai riuscito a prendere piede perché troppo diverso dal QWERTY e non c'è convenienza nel re-training dei dattilografi.

Per finire devo rivelare una cosa. Ho sempre pensato che le barrette presenti sulla 'F' e sulla 'J' della mia tastiera fossero dovute ad un problema di stampaggio della plastica. In realtà sono su tutte le tastiere e servono ad indicare al tatto i tasti dove vanno posizionati gli indici delle due mani.

2 commenti:

Pietro ha detto...

Lo schema Dvorak non è stato utilizzato per due importantissimi motivi:

1. Scrivere la password "qwerty" (che tutti già utilizzavano) sarebbe stato scomodissimo.

2. Le lettere del mio nome non sarebbero più state tutte sulla prima riga (come invece è giusto che sia).

Mr.Loto ha detto...

Interessante questa spiegazione sulla nascita della rastiera "qwerty", non la conoscevo proprio.

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