Mondo senza fine: Caris l'infermiera

L'ultimo post relativo al libro Mondo senza fine, come preannunciato, riguarda Caris. Caris ha dedicato la sua vita allo studio sul campo della cura delle malattie di quel tempo (1300, ndr). Attraverso Caris, Follett descrive con sagacia il riferimento storico della peste nera analizzando lo sviluppo della medicina di quel periodo. Di come si comprese che alcune malattie si potessero propagare attraverso la vicinanza con persone infette e non solamente per punizione divina. Purtroppo il priorato cercava sempre di bloccare questo tipo di progresso e faceva credere al popolo che Caris operasse sotto influenze maligne. E proprio a causa di un'accusa di stregoneria, Caris sarà costretta ad entrare in convento per salvarsi dalla forca. E qui continuerà e migliorerà la sua opera nel campo medicinale.

L'entrata forzata in convento le impose anche di rinunciare al suo amato di sempre, Merthin, anche se, al ritorno di Merthin da Firenze, i due ricominceranno a frequentarsi periodicamente. Peccando, poiché Caris era ancora legata al vincolo monacale. 
Solo in età avanzata potrà rinunciare ai voti e sposere Merthin. Ad ogni modo i peccati materiali di Caris non hanno mai precluso la sua benevolenza verso il prossimo. 

"Madre Caris è una donna meravigliosa, ma il sesso le piace: si vede da come cammina..."

Durante la pestilenza prese in mano la situazione prendendosi cura in prima persona dei malati e diventando guida di una popolazione proprio nel periodo in cui tutti i monaci erano scappati codardamente per la paura del contagio. E il popolo la adorava.

"Sei quanto di più vicino a un angelo abbiano mai conosciuto."

Caris ha avuto un'ottima guida nell'infanzia. Suo padre, Edmund mercante di lana e castaldo di Kingsbridge, operava sempre con saggezza ed anche lui era ben voluto dal popolo. Molta della forza di rinunciare per lungo tempo a Merthin e di lottare per il bene della gente è scaturita dai suoi preziosi insegnamenti.

"Siamo capaci tutti di essere buoni quando non ci costa nulla. Ma quello non conta. È quando hai una voglia tremenda di comportarti male, quando stai per guadagnare una fortuna grazie a un affare disonesto, o stai per baciare le belle labbra della moglie del vicino, o stai per mentire per cavarti da un grosso guaio... è in quei momenti che servono le regole. L'integrità è come una spada, non bisognerebbe sventolarla finché non si è pronti a metterla alla prova."