venerdì 28 ottobre 2011

La posta certificata: PEC e CEC-PAC

Come molti sapranno e come è stato scritto su molte testate e blogs, entro il 29 novembre 2011 tutte le società dovranno dotarsi di posta elettronica certificata come recita l'articolo 16 comma 6 del Decreto Legge 185/2008:
"Le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al registro delle imprese. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge tutte le imprese, gia' costituite in forma societaria alla medesima data di entrata in vigore, comunicano al registro delle imprese l'indirizzo di posta elettronica certificata. L'iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata nel registro delle imprese e le sue successive eventuali variazioni sono esenti dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria."
Da far notare che sono soggette a tale costrizione solamente le società e quindi le imprese individuali sono esenti da questo obbligo. Ci sono molti gestori di Posta Elettronica Certificata, la cosiddetta PEC, che offrono questo servizio a svariati prezzi (questo è l'elenco ufficiale dei gestori PEC). Al momento, secondo la mia conoscenza, la PEC non è disponibile gratuitamente.

Vorrei porre l'attenzione su un dubbio che ho avuto recentemente e che probabilmente molti hanno già chiarito tempo fa. Non era stato detto nell'aprile 2010, che la PEC sarebbe stata data gratuitamente a tutti gli italiani? Si, ed infatti da tale data è possibile infatti attivare una casella di posta certificata su postacertificata.gov.it. Allora perché si dovrebbe pagare un gestore PEC per un servizio che è già disponibile gratuitamente?

La risposta è semplice anche se ad esser sincero ho dovuto fare una discreta ricerca per trovarla. In realtà quella che offre gratuitamente il governo non è la PEC, come è stato spesso detto e scritto creando molta confusione, ma è la CEC-PAC, ovvero "Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino". E la limitazione della CEC-PAC rispetto alla PEC sta nel fatto che un utente CEC-PAC non può comunicare con un altro utente CEC-PAC ma solo ed esclusivamente con un ente amministrativo statale. 

In conclusione ai fini del suddetto obbligo di legge, la CEC-PAC gratuita non è sufficiente. Le società debbono quindi attivare la PEC attraverso uno dei tanti gestori a pagamento. Chi è interessato può trovare tutte le informazioni su guidapec.it.

2 commenti:

Raffaele ha detto...

Che giornalista d'inchiesta!!!

Paolo ha detto...

Lo so, con i post che tentano di essere seri sono poco credibile... :-)

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