Le dichiarazioni ottimistiche di Del Neri

Nel post l'intendimento di febbraio si ricordava appunto l'intendimento di Luigi Del Neri, allenatore della Juventus, di vincere tutte le partite del 2011. Come tutti sapranno non è andata proprio così. In ogni caso, anche quando le cose andavano male, Del Neri non rinunciava mai alle sue dichiarazioni ad effetto. 
Si può dire che le cose hanno iniziato a prendere la piega sbagliata nel momento in cui ha menzionato il 2011. Infatti, prima dell'ultima partita del 2010 disse (sky):

"Dobbiamo fare di tutto per vincere. Finire bene l'anno ci darebbe più energia per la ripresa."

E invece la partita finì 1-1. Il 2010 poteva finire meglio, ma non ci si può lamentare. Successivamente, al ritorno dei giocatori dalle vacanze natalizie, disse (Agenzia Calcio):

"Sono stato contento di vedere arrivare tutti senza ritardi. Questo è un esempio di grande serietà e disponibilità, iniziamo dunque a lavorare molto motivati, con le migliori prospettive."

E la prospettiva più vicina, purtroppo, è stata la sconfitta per 4-1 in casa con il Parma, in lotta per non retrocedere, seguita nella giornata successiva dalla sonora sconfitta 3-0 per mano del Napoli. Poi c'è stato un timido cenno di risveglio con la vittoria per 2-1 in casa con il Bari, squadra retrocessa con diverse giornate di anticipo. In seguito, dopo il pareggio con la Sampdoria, anch'essa alla fine retrocessa, non ebbe paura a proclamare (repubblica):

"Lo scudetto? Il discorso non è ancora chiuso."

A questa dichiarazione seguì una serie interminabile di brutte partite, intervallate da qualche rara buona prestazione, e così la Juventus si trovò a galleggiare a metà classifica fuori dalle posizioni utili per l'europa. A fine campionato le speranze di riacciuffare un posto utile per la Champions League erano ridotte all'osso ma, il giorno precedente la partita di ritorno contro il Chievo, squadra salva che non aveva più niente da chiedere al campionato, Del Neri era comunque fiducioso (repubblica)

"Se domani sera vinciamo, andiamo a uno o due punti dalle squadre che ambiscono al quarto posto. E' un torneo difficile per tutti, non soltanto per la Juve. Finché la matematica non ci toglie le possibilità di rimonta, non è finita."

E invece la Juventus pareggiò e questo pareggio, contro una squadra che giocava praticamente solo per la gloria, aiutò sensibilmente la matematica a togliergli la possibilità di rimonta. Si ricorda che proprio in quella stessa intervista, tra le altre cose, Del Neri disse anche

"Volete sapere se l'anno prossimo sarò ancora qui? Sì, al cento per cento."

E infatti proprio ieri la Juventus ne ha annunciato ufficialmente l'esonero e la sostituzione con Antonio Conte. 
Per finire, in bocca al lupo ad entrambi per il futuro, con la speranza che facciano meno dichiarazioni sfarzose e più risultati positivi.