giovedì 9 giugno 2011

Il voto al contrario

Domenica e lunedì tutti gli italiani sono chiamati a votare per quattro referendum. Bisogna fare attenzione perché sono tutti e quattro abrogativi. Proprio ieri Andrea, un ragazzo di 25 anni, ha avuto una discussione a tal proposito con Elvira, una signora nata negli anni '20:
Elvira - "Ho sentito dei referendum questa mattina in tv. Ma come bisogna votare? Io non ci ho capito niente."
Andrea - "Sono referendum abrogativi, quindi in essi viene richiesto se si vuol cancellare delle leggi oppure no. Ad esempio c'è una legge che permette la costruzione di centrali nucleari in Italia. Se non vuoi che vengano costruite queste centrali in Italia devi votare SI per far sì che questa legge venga eliminata."
Elvira - "Ma chi vuoi prendere in giro? Non può essere che io devo dire SI se NON voglio le centrali nucleari in Italia!"
Andrea - "Ed invece è proprio così."
Per Andrea, convincere Elvira non è stato per niente semplice. E non è neanche completamente certo di esserci riuscito. Però si sente fiducioso. 

Io penso che in ogni referendum, o in generale in ogni votazione, è importante chiedersi e capire quello per cui si vota e come si deve votare affinché il nostro pensiero si possa trasformare nel voto corrispondente ad esso. Altrimenti quando sei lì il testo risulta complicato, di difficile comprensione e rischi di sbagliare. Se Elvira non avesse chiesto nulla ad Andrea il suo pensiero "Non voglio le centrali nucleari in Italia" si sarebbe trasformato nel voto NO, che invece rappresentava esattamente il pensiero opposto di Elvira. 

I quattro i referendum di domenica e lunedì sono stati indetti per chiedere agli italiani se vogliono la privatizzazione dell'acqua (2), le centrali nucleari e il legittimo impedimento dei politici di primo piano. Sono tutti e quattro abrogativi. Bisognerà quindi votare SI per dire NO. Oppure votare NO per dire SI. Informarsi, informare e massima attenzione. E' possibile trovare maggiori dettagli al sito www.referendum-2011.info.

2 commenti:

Pamela ha detto...

Mi raccomnado andiamo a votare, è un nostro diritto...
Anche se è fatto al contrario non esitiamo andiamo a votare per quello che riteniamo + opporutno, facendo la dovuta attenzione...
Buon voto a tutti!!!

Paolo ha detto...

Grillo è molto più conciso:
"I referendum abrogativi. Dove per dire sì devi votare no. E per dire no devi votare sì. Come uno che va a sposarsi e il prete dice: 'La vuoi mandare a cagare?' 'No.' 'Allora vi dichiaro marito e moglie'."

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