venerdì 24 giugno 2011

Gli Intoccabili (1987)

E' strano come le storie di famosi delinquenti a volte affascinino più della storia di una persona per bene. La storia di Al Capone, ad esempio, mi ha incuriosito da sempre. Fin da quando vedevo la pubblicità del film "Gli Intoccabili" di Brian De Palma alla tv e a casa non me lo facevano vedere perché c'era il bollino rosso. Tanto è sempre così, più una cosa ti viene negata, più ti vien voglia di farla.


E guarda caso il film è ambientato nel periodo del proibizionismo. Il periodo in cui le persone beveva illegalmente. E siccome il bere era illegale alla gente aumentava il desiderio di farlo. Ed Al Capone (interpretato da un grande Robert De Niro) faceva soldi a palate con il traffico illegale di alcool:

"La gente vuol bere... lo sapete voi, lo so io, lo sanno tutti, a me non resta che agire di conseguenza. Si parla tanto di spaccio clandestino... ma quale spaccio clandestino? Su una barca è spaccio clandestino. Nei Quartieri Alti è ospitalità. Sono un uomo d'affari io!"
Al Capone è arrivato al potere perché non ha mai avuto scrupoli
"Sono cresciuto in mezzo a gente dura e noi dicevamo che si ottiene di più con una parola gentile e una pistola che solo con una parola gentile."
e il film narra la storia di come sia stato beccato dalla squadra degli intoccabili, capitanata da Eliot Ness (Kevin Costner). Il film è basato sulla sua biografia. Secondo gli intoccabili, Al Capone andava combattuto con le sue stesse armi
"Lui tira fuori il coltello, tu tiri fuori la pistola. Se lui manda uno dei tuoi all'ospedale, tu mandi uno dei suoi all'obitorio: è così che si fa la guerra a Chicago. Solo così puoi prendere Capone."
Eliot Ness e la sua squadra cercavano di incastrare Capone - ed alla fine ci riusciranno non senza difficoltà e perdite - per il fatto che il boss non pagava le tasse da 4 anni. Capone sentiva il fiato sul collo
"Devi scoprire dove respira lo stronzo, devi riuscire a scovarlo questo finocchio di Eliot Ness, lo voglio morto, la sua famiglia 'morta, voglio vedere la casa dove vive bruciata, voglio andare a pisciare sulle sue ceneri!"
E dopo la sentenza di condanna alla frase di Ness
Mai smettere di lottare finché l'incontro non è finito!"
Capone risponde con una frase che entrerà di diritto nella storia del cinema
"Ma vattene! Non sei niente! Solo chiacchiere e distintivo! Sei solo chiacchiere e distintivo! Sei solo chiacchiere e distintivo! Solo chiacchiere e distintivo! Sei solo chiacchiere e distintivo! Chiacchiere e distintivo! Sei solo chiacchiere e distintivo!"
anche se quest'idea di Ness apparteneva solamente a Capone. Ness è stato tutt'altro che chiacchiere e distintivo.

E così, con il passare degli anni il divieto di vedere questo film mi è stato tolto ed ho avuto modo di godermelo in tranquillità. Eh sì perché, se devo dirla tutta, fare una cosa di nascosto potrebbe anche essere divertente, ma solo facendola in tranquillità puoi gustartela completamente.

1 commento:

Massimo Caccia ha detto...

Grandissima citazione. Film memorabile: da vedere e rivedere.

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