Il vecchio che voleva far largo ai giovani

C'è un articolo di Repubblica dell'11 settembre 2006 dal titolo: "Non sarò mai un comprimario un altro titolo, poi largo ai giovani". Rileggerlo adesso fa un po' sorridere. Il protagonista è il campionissimo Micheal Schumacher e proprio il giorno prima a Monza dichiarava che a fine stagione avrebbe appeso, diciamo così, il volante al chiodo. E' stato un giorno storico. Il 7 volte campione del mondo di Formula 1, mai nessuno come lui, si ritirava. Robe da brividi. Uno degli sportivi che più mi ha emozionato con le sue imprese si ritirava. Riporto alcuni trafiletti significativi dell'articolo:

"Sì, è venuto il momento di dire basta, a fine stagione smetto di correre."

"Io non sono un comprimario, non lo sarò mai, io mi sento un numero uno, devo lottare per vincere, per essere al top. Per riuscirci in Formula 1 ci vogliono energie, forza, motivazioni, non è facile rimanere per tanti anni ai massimi livelli." 

"Ma prima o poi deve accadere, qualsiasi storia finisce, devi riflettere, capire se hai ancora voglia di resistere. Quest'anno ho cominciato a rendermi conto che tutto sta diventando più difficile, più duro e nei miei pensieri si è insinuato un dubbio: nella prossima stagione avrò la stessa carica di sempre? Non ne sono più così sicuro e allora è meglio decidere di fermarsi."

"Non avrei preso una decisione simile, se pensassi fra pochi giorni di cambiarla. Non avrebbe senso."

"So di aver stabilito tanti record, di aver vinto molto, sono orgoglioso di questo, ma l'era non è ancora finita, manca un titolo mondiale (quello del 2006, n.d.r.). Poi potrò lasciar spazio ai giovani."

E 4 anni dopo, il campionissimo Micheal Schumacher ha praticamente rinnegato tutte queste parole tornando in Formula 1, trovandosi a lottare per le posizioni di rincalzo e prendendo costantemente batoste dal compagno di squadra Rosberg. Il tutto alla veneranda età di 42 anni. A tal proposito, si ricorda anche quanto detto dal pilota, a 26 anni, appena passato in Ferrari (13/11/1995):

"Direi che ho intenzione di restare altri cinque anni, ma non ho intenzione di invecchiare in Formula 1. Ad ogni modo sarà di cinque anni o di quattro o di sei, non sono ancora sicuro."